Torna dall’8 al 10 novembre la Bte, la Borsa del turismo extralberghiero, la prima borsa del Mezzogiorno e tra le prime in Italia a essere dedicata alle strutture complementare all’hotellerie, ideata e organizzata da Confesercenti Sicilia. Teatro della rassegna, per il secondo anno consecutivo, sarà il Terminal Cruise del porto di Palermo che ospiterà tutte le attività della Borsa: l’Expo Bte con oltre 40 realtà espositrici di tutta l’isola, seminari per gli addetti ai lavori, talk, degustazioni e i B2B con 23 buyer internazionali provenienti dai mercati più promettenti d’Europa, da India e America e alla ricerca di strutture ricettive da proporre ai propri clienti.
Extralberghiero, un comparto in crescita
Un comparto, quello dell’extralberghiero, in continua crescita che conta oltre 4,5 milioni di pernottamenti (dati 2023), un quarto dell’intero ammontare delle notti vendute sull’Isola. Turisti-viaggiatori alla ricerca non tanto di monumenti iconici e pacchetti standardizzati ma di borghi e luoghi meno battuti dal turismo in grado di regalare paesaggi, sapori e tradizioni legate ai territori e non ancora brandizzate per il mercato turistico. Da qui le parole d’ordine “autentico” e “sostenibile” scelte dagli organizzatori per questa edizione della Bte, la numero 8.
Proprio alla sostenibilità sarà dedicato il report Otie commissionato da Confesercenti Sicilia all’Osservatorio sul turismo dell’economia delle isole – “Pratiche e modelli sostenibili per lo sviluppo del territorio e della micro-ricettività: case histories” – per indagare sull’impatto che l’invito alla sostenibilità lanciato dall’Organizzazione mondiale del turismo delle nazioni unite (Unwto) sia stato raccolto dalle aziende e se è immaginabile un modello di best practices per le isole europee del Mediterraneo (Cipro, Palma di Maiorca, arcipelago dell’Egeo e Sicilia).
Leggi l’articolo completo su www.palermotoday.it