Tre giornate di seminari, incontri, B2B. Oltre 400 titolari di aziende extralberghiere presenti e 40 stand in rappresentanza di istituzioni e territori.
Si è chiusa lo scorso 10 novembre con un assaggio del Palio dei Normanni di Piazza Armerina, l’VIII edizione della BTE, la Borsa del Turismo Extralberghiero, diventata un punto di riferimento per lo sviluppo del turismo siciliano e soprattutto di quelle località ancora poco conosciute, fuori dalle città d’arte e meta di viaggiatori che cercano un turismo più sostenibile, autentico, in armonia con la natura.
In questi luoghi l’extralberghiero rappresenta la fetta maggiore, a volte unica, di ospitalità turistica: B&B, case vacanza, agriturismi, glamping, casali, solo per citarne alcuni. La Borsa crea non solo un momento di incontro tra i titolari di queste strutture e buyer internazionali interessati a questa fetta di mercato ma è anche una vetrina per territori, esperienze e servizi al viaggiatore.
“Siamo estremamente soddisfatti della risposta di questa edizione. Tavole rotonde e seminari hanno registrato sempre il tutto esaurito. L’area Expò ha richiamato anche numerosi cittadini e il numero dei B2B ha superato le nostre aspettative”, dice il direttore di Confesercenti Sicilia Michele Sorbera.
“È la dimostrazione – aggiunge Vicio Sole, presidente di Assoturismo Sicilia – che il lavoro congiunto tra Istituzioni e Associazioni di rappresentanza è fondamentale per produrre sviluppo e una nuova cultura del turismo in grado di sposare sostenibilità e innovazione.”
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